I consigli di Kamillo: “Il giardino dei musi eterni” di Bruno Tognolini

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Tu sei tutti e tu sei tu. E’ la frase che Ginger, una gattina appena arrivata in uno strano posto, sente ripetere come una nenia dagli Animan. Ma chi sono? E soprattutto dove si trova Ginger? Gli Animan sono gli spiriti degli animali che popolano il Giardino dei Musi Eterni, il cimitero di cani, gatti, porcellini d’india, tartarughe e tutti quegli animali che i loro padroni hanno deciso di portare lì per farli riposare in pace. Per Ginger, il tempo di ambientarsi in questo vivace aldilà è breve, e lei farà nuove esperienze e nuove amicizie. Ma ecco che la storia si tinge presto di giallo: misteriose sparizioni, anime che in un soffio scompaiono. Forse dietro questi rapimenti c’è un’anziana signora dai poteri molto speciali, oppure l’avido custode alla ricerca di qualcosa che è stato sepolto tempo fa…

Bruno Tognolini  riesce a parlare di morte ed eternità attraverso un avvincente romanzo giallo che mette in luce anche il rapporto tenero e controverso tra gli uomini e gli animali. La sua arma è la parola limpida e fantasiosa, che scorre sulla pagina come in una grande composizione musicale. Una storia che parla anche agli adulti, come tutti i migliori libri per ragazzi sanno fare.

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